Judit e Bartal è il secondo libro di Berta Nyge, pubblicato nel 2022. In questo libro ho messo nero su bianco quello che sento di provare per i miei genitori, la loro storia e il nostro rapporto, che per alcuni anni è stato il mio più grande blocco. Oggi invece gli dico grazie perché mi hanno permesso di vedere il mondo quando ancora non sapevo di averne bisogno. D’altronde, è a questo che servono i genitori: a guidarti verso delle strade che tu non pensi siano tue ma che invece ti portano lontano.
Quindi li ringrazio e gli dedico questo libro.
Allo stesso tempo però, scrivendo, vengono fuori dei sentimenti e delle emozioni che razionalmente non sappiamo nemmeno di provare. Questo è quello che è successo a me. Scorre un filo di rancore e di rabbia nella storia che ho raccontato, rancore e rabbia che ho finalmente buttato fuori per liberarmi di un peso che mi stava sovrastando senza che io lo sapessi.
La storia
Naturalmente, i protagonisti sono i miei genitori. Io non sono presente nel libro, che si conclude quando mia madre scopre di essere incinta di me.
Judit è una donna forte e indipendente, che ama la vita e non fa nulla per nasconderlo. Arriva da una famiglia umile, artigiani del legno, reduci da un tempo passato che quasi non esiste più. Lei però ha grandi ambizioni per la sua vita, si sente un’artista e non vede l’ora di scoprire tutto ciò che il mondo ha da offrirle. Si iscrive all’università per studiare arte moderna ed è qui che incontra, al primo anno, Bartal.
Bello, ricco e spensierato, Bartal è il classico ragazzo che si fa notare anche solo con la sua presenza. Ha appena ereditato una grossa somma che gli permette di vivere sopra agli standard della popolazione media e non ha paura di ostentare questa fortunata ricchezza. Simpatico e attraente, dice sempre la cosa giusta al momento giusto, è invidiato dai ragazzi e amato dalle ragazze, non perde una festa universitaria ma ha quell’aria vagamente pessimista che lo rende ancora più attraente.
E naturalmente Judit se ne innamora come tutte le altre. Lei però ha qualcosa in più delle altre, qualcosa che colpisce Bartal fin da subito. Judit è sfrontata, è povera ma spavalda, sa di essere carina ma non bellissima eppure si comporta come una regina. Questa sfacciataggine incanta Bartal, che le chiede di seguirlo in giro per il mondo. E naturalmente, lei lo segue.